Il nostro corpo è sempre con noi nonostante l’apparente ovvietà di questa considerazione spesso non ne siamo consapevoli, capita invece che ce ne accorgiamo solo quando abbiamo dei disturbi, una tale mancanza di consapevolezza indica che le tensioni si insinuano in noi senza che ce ne rendercene conto.
Possiamo facilmente verificarlo … di tanto in tanto controllate i muscoli delle spalle, del collo o della schiena magari quando siete al computer o mentre guidate, è facile accorgersi che li sentirete tesi, magari anche durante attività apparentemente piacevoli come una chiacchierata tra amici in cui la tensione non è necessaria.
La consapevolezza corporea impedisce che queste tensioni si insinuino in noi senza che ce ne accorgiamo e ci consente di prenderci cura di noi stessi.
Possiamo prenderci cura di noi stessi attraverso la presenza mentale, se sentiamo un dolore, una tensione e stress nel corpo possiamo concentrarci sul corpo e prendiamocene cura.
Thich Nhat Hanh (monaco di tradizione Zen) suggerisce questa breve formulazione per aiutarci a dimorare nella presenza mentale:
Inspirando, sono consapevole di tutto il mio corpo.
Espirando, lascio andare tutta la tensione dal mio corpo.
Dopo aver imparato a prenderci cura del nostro corpo, delle nostre sensazioni fisiche potremmo imparare a prenderci cura delle nostre delle emozioni.
La consapevolezza di una sensazione fisica modifica la natura stessa dell’esperienza emozionale e ci permette di rispondere più adeguatamente ad essa.
Prendere sempre più contatto con il nostro corpo significa dare voce ai vissuti contenuti in esso, i nostri pensieri e le nostre emozioni non sono slegate dal corpo, esse si esprimono attraverso il corpo per cui è indispensabile familiarizzare con la loro espressione corporea.
La consapevolezza corporea viene costantemente coltivata nella mindfulness ed una delle pratiche essenziali del training collegata proprio con la consapevolezza del corpo è l’esplorazione delle sensazioni fisiche con la pratica del Body Scan che consiste nel passare in rassegna tutto il corpo con un’attenzione vigile, nel corso della pratica si impara a sviluppare sia la concentrazione sia la flessibilità dell’attenzione.
Il valore del Body Scan consiste proprio nel recuperare il pieno contatto con il nostro corpo. Ritrovarlo cioè rendere la mente consapevole della propria parte corporea permette di raggiungere una maggiore comprensione e consapevolezza di sé.
In conclusione l’esplorazione del corpo diventa un modo per stare con noi stessi, ristabilire il contatto con il nostro corpo e per vivere l’integrità del nostro essere nel momento presente.
Bibliografia
La meditazione per i bambini, Fontana, Slack, 1997
Semi di felicità, Thich Nhat Hanh, 2014
Riprendere i sensi, Jon Kabat-Zinn, 2006
Corso di Mindfulness – febbraio 2017 – a Roma (Piazza Bologna)
Evento gratuito – Prenotazione obbligatoria
mindfulnesspertutti@gmail.com