Ieri ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Oggi sono saggio e sto cambiando me stesso. (Rumi)
Oggi le persone sentono costantemente l’esigenza di essere connesse su molti canali contemporaneamente (cellulare, mail, chat, social network) vivendo una realtà sempre più virtuale.
Ciò comporta un allontanamento dal proprio “essere”, per un mondo virtuale che porta a non comprendere pienamente ciò che si è veramente.
Con la pratica della mindfulness si riesce ad invertire questo processo: si va alla ricerca di sé stessi, riuscendo a far luce sui diversi aspetti della nostra personalità.
Più sviluppiamo la nostra consapevolezza e abbiamo un altro livello di coscienza e meno ci identifichiamo con “l’essere virtuale”.